Anche noi stiamo con Greta!



Il degrado ambientale, dalla rivoluzione industriale a oggi, ha avuto un incremento costante. Tutte le preoccupazioni dell’umanità dovrebbero concentrarsi sulla ricerca di nuovi metodi e di nuove tecniche che permettano il progresso dell’uomo senza creare danno all’ambiente. Il problema è che la maggior parte delle persone conosce pochissimo questi argomenti. Se si continua con questo disinteresse generale, finiremo per autodistruggerci e non ci sarà nessun futuro né per noi né per il pianeta.
In pratica …
La Terra è un pianeta vivente e, possiamo dire, è un unico grande ecosistema in cui ogni singolo elemento è collegato con tutto il resto del pianeta. L’uomo provoca continui squilibri in questo delicato sistema.
Tanti rifiuti vengono buttati in mare e la maggior parte di questi è di plastica. Tra pochi anni essa e altri rifiuti non biodegradabili saranno in quantità pari ai pesci che vivono nelle acque in cui vengono gettati. Nell’Oceano Pacifico si trovano interi arcipelaghi di rifiuti, visitati ad esempio dall’esploratore italiano Alex Bellini, come si vede in questo video: https://www.youtube.com/watch?v=VPdcy3KdjuA .

L’uomo causa anche pericolosi disastri ambientali: un esempio è quello avvenuto nel 2010 nel Golfo del Messico su una piattaforma petrolifera, su cui non era stata svolta la regolare manutenzione.
L’inquinamento causa il riscaldamento globale che a sua volta causa lo scioglimento dei ghiacciai. Sull’Everest, per esempio, i ghiacciai sono già diminuiti dell’80%. Così, dove c’è abbondanza d’acqua, cioè nei mari e negli Oceani, essa evapora in abbondanza, ricade sotto forma di piogge violente e può innalzarsi rischiando di sommergere città costiere.
Nei luoghi aridi, invece, la desertificazione aumenta, perché la poca acqua presente evapora e molti fiumi, sfruttati in eccesso per l'irrigazione, non arrivano alla foce, come il Giordano. Di queste e altre tematiche parla il bellissimo documentario “Home”, che si trova gratuitamente su youtube a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=I1fQ-3-CEFg

I Paesi si riuniscono per discutere di  questi problemi. L’ultima conferenza è stata la COP24 (in Polonia) lo scorso dicembre. Alcuni scienziati hanno ribadito che il cambiamento climatico sarà catastrofico (3/4 ° in più entro un secolo), ma i Paesi produttori di greggio, ad esempio gli USA, non hanno dato ascolto.
Durante questa conferenza si è fatta notare Greta Thunberg, una sedicenne svedese. La ragazza ha fatto un discorso sulle problematiche ambientali che si può vedere a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=B-R-yDQNj7o . I Paesi che non stanno facendo nulla per evitare questa tragedia, stanno rubando il futuro a noi giovani.


                                                                                 Emanuela, Alba-3^E

Commenti

  1. Brave! mi sono piaciuti molto i link che avete postato.
    E' molto giusto prendere coscienza che ogni nostra azione e scelta ha delle conseguenze su ciò che ci circonda.

    E' fondamentale capire che TUTTI NOI siamo responsabili del nostro futuro, e che è nostro diritto e soprattutto dovere cambiare direzione se necessario, con piccoli ma importanti passi.

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  2. Grazie Chiaretta! SIamo d'accordo con te, ed è per questo che cerchiamo di diffondere queste informazioni.

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  3. Bel lavoro Alba ed Emanuela

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